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Falso in bilancia. Storia di una donna che preferisce entrare in una pasticceria che in una taglia 40 de Selvaggia Lucarelli

de Selvaggia Lucarelli - Género: Italian
libro gratis Falso in bilancia. Storia di una donna che preferisce entrare in una pasticceria che in una taglia 40

Sinopsis

Questa cosa di nascere affamati è una maledizione mica da poco. Io mi immagino il Sommo Creatore del Metabolismo che con sadico, casuale cinismo distribuisce culo e dannazioni metaboliche a tutti noi prima di nascere. “Tu mangerai quel che vuoi senza ingrassare”, “Tu nascerai già chiatto di costituzione e resterai chiatto con tutte le diete del mondo” e infine: “Tu invece nascerai magro ma avrai una fame eterna e se vorrai rimanere magro dovrai resistere giorno dopo giorno, quindi tanti saluti e buona vita!Cosa succede se in gravidanza ingrassi di venti chili e il tuo ginecologo (insieme a una stramaledetta bilancia professionale) si trasforma nel nemico numero uno? E se hai una mamma che ti nutre a verdura e poco più perché a lei il cibo non interessa e che a un certo punto decide di fare lo sciopero della fame per solidarietà con Pannella? Cosa accade se la tua migliore amica ti dà della grassona per errore (suo) o se, a quarant’anni, ti fidanzi con un cuoco che vuole viziarti in ogni momento con succulenti manicaretti? Ecco, succede quello che Selvaggia ci racconta in questo spassosissimo libro, dove si confessa e ci mostra la realtà che (quasi) tutti noi viviamo costantemente: il conflitto con il nostro peso e con l’immagine che rappresenta in questa società che tenta incessantemente di condizionarci. Contando sul fatto che siamo tutti accomunati dallo stesso miraggio: quello che un giorno potremo scegliere un super potere che non sarà l’invisibilità, o passare attraverso i muri o volare. Sceglieremo di mangiare senza ingrassare. Convinti che il nostro sogno prima o poi si avvererà.


Reseñas Varias sobre este libro



Molto brava e ironica lei...però troppo breve7 s Cristina790 35

Adoro lo stile dell'autrice, la sua ironia. Mi sono fatta sane risate leggendo questo breve libro, che ho trovato in alcune parti esilarante.4 s Irene168 3

Non ho mai riso così tanto per un libro. Fresco ed ironico e sembra il racconto della mia vita.3 s Erik55 10

Ho sempre apprezzato l'ironia di Lucarelli, e questo libro, come al solito, mi ha fatto sorridere. E sorridendo, mi ha fatto anche riflettere.

D'altro canto, alcuni suoi post facebook sono più lunghi di questo volume; ma quelli sono gratis, e questo viene messo in vendita a 17 euro. Una stellina in meno per le politiche di prezzo di Rizzoli/Mondadori. E sempre grazie alle biblioteche, soprattutto del Comune di Milano.

Un libro con tanti bianchi e pochi neri, sicuramente adatto anche agli ipovedenti.1 ValeAiko85176 2

Sicuramente non vale i soldi che costa a prezzo pieno, perché in un pomeriggio si legge come il vento.
Però la Lucarelli ha un modo di scrivere che a me fa impazzire, sottile, ironico, coinvolgente. Insomma a me i suoi libri non deludono mai, e nemmeno in questo caso, nonostante sia davvero piccolo e striminzito. Se volete farvi due risate compratelo. (Magari usato)1 Gattomao7813

Devo dire che non conoscevo la Lucarelli in versione scrittrice. Ho comprato il libro per la copertina, ha un colore meraviglioso ovvero il rosso. Ho iniziato a leggerlo senza aspettarmi grandi cose, invece la sua lettura é stata catartica. Essendo una plus size anche io,mi sono rivisita in molte sue situazioni di vita. Si parla di argomenti molto delicati con: arguzia, sensibilità, comunione, ironia e autoironia. Una lettura piacevole e scorrevole. Consigliato!1 ClaudioAuthor 4 books21

Irresistibile

Divertente e profondo. Fame, felicità, amore, autostima: temi trattati come solo Selvaggia sa fare, mescolando umorismo e profondità, in una ricetta unica. 1 Silvia Turroni58 4

Un po'più breve degli altri libri,forse anche per l'argomento trattato.Il tema è sicuramente condiviso dai più, scritto bene,come sempre, divertente,autoironico con dei buoni spunti di riflessione1 Alice45 2

La pubertà, l’adolescenza, nostra madre. La gravidanza, il lavoro, gli amori, le parole degli amici. Cosa c’entrano, col mangiare, queste cose? Tutto e niente. O meglio, possiamo scavare nel nostro passato e convincerci di aver trovato Il responsabile del nostro sovrappeso e l’esatto istante in cui il cibo è diventato un problema. Oppure, possiamo vedere il cibo per quello che è. Una festa. E ciò che ci spinge a cercarlo più o meno continuamente. La fame. Riduttivo? Lo son di più quelli che insultano gli altri per la taglia di vestiti che portano. Spesso le cose peggiori ce le diciamo da soli, ma anche gli haters online non scherzano. Non esiste un metodo Lucarelli. Ma esistono la sua voce e la sua autoironia. Non sia mai che impariamo a tirare fuori la nostra e scherzarci un po’ su. amberle348 10

Testo brevissimo, di lettura molto semplice, divertente (ho riso varie volte), eppure parla di una cosa che un po' tutti, uomini e donne, conosciamo, ossia il rapporto non sempre idilliaco con il nostro corpo, e come il nostro animo condiziona completamente la nostra percezione.
Molto gradevole. Silvano195 1 follower

In molti punti mi sono ritrovato a ridere da solo, a volte alle lacrime. Brava la scrittrice, che ci scherza su. Il “Dio distributore dei metabolismi” poi è meraviglioso. Brava brava brava a non prendersi sul serio. Consigliatissimo. aoparliamodilibri72 7

Comprato solo e unicamente per la promozione due bestseller a 9.90 (io vittima del marketing
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