4,5

Un romanzo davvero sorprendente, soprattutto per i suoi protagonisti. Avevamo intravisto Blaze nel primo libro e devo dire che non lo avevo inquadrato del tutto, ma dopo questa lettura tutto vi sarà chiaro.
La storia si svolge nel lasso di tempo in cui Blaze e Shard devono lasciare Malibu (se non avete letto il volume uno è il momento di recuperare per capire i motivi di tale partenza) e nel loro viaggio che li porta in visita al suo vecchio amico Bulldog, il capo degli Iron Skulls incontra lei, Blackie. Socia del locale di Bulldog, è una donna che si mostra forte e per niente intimorita dalla fama che lo precede. Un passato che involontariamente li lega e che ha prodotto ferite indelebili nel corpo e anima e un'attrazione difficile da controllare, sono questi gli ingredienti del romanzo. Tra lotte di potere, suspance, eros e tanta introspezione, posso dire che la lettura non vi deluderà.
Lo stile è molto scorrevole, come i capitoli, brevi ma intensi. Ovviamente, legato al genere, troverete la componente erotica che non disturba e non è eccessiva in quanto è la trama in generale che ha cattura l'attenzione. I personaggi, a mio avviso, sono il punto forte. Scoprire un uomo pieno di sentimenti, responsabilità e senso di colpa, un uomo che cerca di apparire sempre incrollabile e che in realtà cerca di reprimere ciò che per lui rappresenta una debolezza. Un capo solido, un amico leale, un padre amorevole e soprattutto una persona che si riscopre capace di amare ancora.
E Blackie è la giusta controparte: forte, indomabile eppure fragile a causa di un passato doloroso di cui porta i segni e il rancore. Rabbia che ben presto diventa altro, perché non sempre la verità è quella che ci è stata raccontata. Sarà una vera lotta tra i due, fatta di battibecchi, morsi e graffi, fatta di oggi e mai di domani, dell'illusione di poter dimenticare. Devo ammettere che la parte introspettiva mi ha fatto amare questa coppia da ogni punto di vista. Non di meno sono i personaggi secondari: troviamo tutta la banda degli Iron Skulls, vi cito Bulldog e Rod; e poi Tina e Bryan che abbiamo già modo di conoscere... e qui si deciderà il suo futuro.
Non so se vi ho trasmesso l'intensità che ho percepito, ma lo consiglio a chi ama le storie ricche di adrenalina, mai scontate o banali in cui i protagonisti sapranno sorprendervi.3 s Le letture di Anya459 16

RECENSIONE DI ANYA

Nel primo volume, nonostante il protagonista fosse Shard, sono rimasta stregata dal personaggio secondario Blaze.
Vi consiglio di recuperare la lettura in quanto vengono spiegati alcuni fatti che ci avevano lasciato con alcuni punti interrogativi.
Il nostro protagonista è uno di quelli tosti, un bad boy con tutti i crismi.. ma si sa.. ci piace anche per questo.

Nel suo club lui è il capo, e cosa c’è di meglio di trovare una donna che sa come tenergli testa? (per non dire altro..)
Scene ad alto tasso di sensualità vi aspettano, ma Devil’s Flowers non è solo questo.

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https://leletturedianya.altervista.or...recensione-di-anya recensioni-self3 s Karmen Lanza226 2

«Dormi, pantera, il diavolo ti proteggerà.»

Dopo The Pleasure Sea, non poteva mancare la nostra partecipazione al Review Tour organizzato dalla stessa Kyra Synd per la pubblicazione di Devil’s Flowers, il secondo capitolo della serie Outlawed Malibù.

Se nel primo capitolo abbiamo avuto il piacere di conoscere la storia di Shard e buona parte degli Iron Skull del Chapter di Malibù, in Devil’s Flowers, tutta la nostra attenzione andrà a focalizzarsi su di lui, il Prez, il fuoco del club, il diavolo in persona sì, sto parlando proprio di lui, colui che in The Pleasure Sea ha infuocato le nostre anime e acceso inesorabilmente il nostro desiderio di saperne qualcosa di più.

«Il fuoco deve bruciare per vivere.»

Tanto, da aver permesso, a due mie care amiche, di fondare un suo vero e proprio fan club, #lepulcinediBlaze, a lui dedicato.

Avete capito di chi sto parlando?
Ma ovvio che sì!!!
Ecco qui la sua storia.

Blaze dalla morte del padre ha ereditato il compito e ruolo più duro che in un club motociclistico si possa ricoprire, quello di Presidente degli Iron Skull.

 Lui è acciaio, freddo, e i suoi occhi sono l’Inferno, l’oscurità pronta a divorare tutto senza alcuna pietà.

Onore, Coraggio e Rispetto sono il suo mantra, la base per diventare quello che è oggi: il diavolo.

La vita non è mai stata semplice per lui, troppe perdite hanno accompagnato la sua vita, ma, quella più dolorosa e inaccettabile è stata quella dell’unica donna che lui abbia mai amato, il suo giglio, la sua Lily, colei che gli ha regalato il dono più bello e importante per un uomo: sua figlia Tina.

Dalla morte di Lily, per lui, c’è stato sempre e solo sesso, sesso nudo, crudo, senza giochi di seduzione ne recite, un gesto meccanico per sfogare la libito per poi tornare a ricoprire i suoi compiti all’interno del suo club.

«Non si può dimenticare il diavolo»

Ma, quello che Blaze non ha messo in conto è l’incontro con un essere graffiante e pungente dalla lingua tagliente e una sensualità disarmante, una pantera ipertatuata che, come l’ex moglie di Blaze porta il nome di un fiore, Dhalia, da questa comunanza, abbiamo il titolo di Devil’s Flowers, ma noi, la conosceremo meglio come Blackie.

Blackie è una barista di Kansas City, una donna che in passato è stata sposata con un Iron Skull e, dallo stesso, ha subito cose indicibili tanto da rifuggire da loro e dalla loro presenza, da odiarli ma al tempo stesso, esserne ossessionata, soprattutto dopo aver incontrato lo sguardo bruciante del diavolo.

«So chi sei, ti ho visto in qualche foto di Danny e la fama del diavolo arriva ovunque.» La sua mano scivola sulla nuca e mi trattiene, si avvicina al mio orecchio. «Allora, la prossima volta urla il mio nome, mentre vieni.»

Il piacere tra loro sarà elettricità pura, una scarica adrenalinica e passione incontrastata ma riusciranno a lasciarsi andare, a sotterrare i fantasmi del passato e a costruire qualcosa insieme?

Ce la faranno a mettere insieme i pezzi rotti di cui il loro cuore, da molto tempo ormai, è ricoperto?

Per scoprirlo, non vi resta altro da fare che lasciarvi catturare dalle pagine di Devil’s Flowers.  

«Te l’ho appena detto.» «Che pantera ingorda!» «Tu, però, non devi staccarmi gli occhi di dosso. Voglio che mi guardi.» «O che ti veda?» «Così diventa pericoloso.» «Ci siamo già in mezzo, un po’ tardi per pensarci.» «Blaze?»  «Suona davvero bene.» «Spogliati, dannazione.» «Mi vuoi nudo?»



 

Se avete amato The Pleasure Sea non potrete fare a meno di lasciarvi catturare da Devil’s Flowers, Kyra Synd, in questo nuovo capitolo, ha dato il meglio di sé costruendo una trama appassionante e coinvolgente ma anche sconvolgente e ricca di passione. 

Perché c’è questa chimica micidiale tra di noi, priva di senso, di logica e a cui non riesco a sottrarmi?

Con uno stile fluido e scorrevole e una narrazione in prima persona di entrambi i POV è stata capace di catturare a pieno l’attenzione di noi lettori avvicendando momenti di sensualità estrema con attimi di suspense al cardiopalma.

Grazie a un ritmo incalzante senza mai momenti morti o noiosi, Kyra, è riuscita a tenerci incollate alle pagine di Devil’s Flowers  senza nemmeno farci accorgere di essere arrivati alla parola fine, ma anzi, con la curiosità a volerne avere di più, sempre di più.

Blaze e Blackie, il diavolo e la pantera, sono due anime danneggiate, ricoperte di cicatrici nell’anima e sul corpo, cicatrici impossibili da rimarginare e sempre pronte a sanguinare, instillando in loro la paura che, quanto accaduto in passato, possa ripetersi.

«Vattene e resta la pantera che ho conosciuto. Non farti piegare da niente e da nessuno.»
«Prenditi la tua felicità e tutto ciò che vuoi.»
 «Te lo meriti, Blackie.»
 «È questo che voglio.»
 «Sarò sempre uno Skull, il tuo incubo, e domani me ne andrò.»
«Non ti ho chiesto il domani, dammi l’oggi. Adesso. Te.»

Non sarà semplice per loro lasciarsi andare ai sentimenti, nulla in realtà sarà semplice, in fondo non si dice che "La salita è dura, ma quando arrivi in cima il panorama è mozzafiato".

«Ingorda» le sussurro all’orecchio. «Come te.» Già, ci assomigliano troppo. Ci capiamo troppo. Ci vogliamo troppo, per non farci male.

Beh, a parer mio, Blaze e Blackie sono realmente da mozzare il fiato e ora, non vedo l’ora di scoprire chi sarà il prossimo protagonista della serie, io, un nome in mente già ce l’ho e chissà che questo abbia a che fare con una sceriffa o forse con una sexy crocerossina. 

Non ci resta che attendere con la speranza che Kyra, non ci faccia aspettare troppo.

Volete tre buoni motivi per leggere Devil’s Flowers?2 s Michelle Holm63 6

ARC Review: Devil's Flowers - Honor
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