oleebook.com

Carlo è uscito da solo de Enzo Gianmaria Napolillo

de Enzo Gianmaria Napolillo - Género: Italian
libro gratis Carlo è uscito da solo

Sinopsis

Carlo ha trentatré anni e non esce mai da solo. Non rivolge la parola agli sconosciuti e conta tutto ciò che lo circonda: le briciole sul tavolo, le gocce di pioggia sulla finestra, le stelle in cielo. “Una linea retta è una serie infinita di punti”, così gli ha detto anni prima la professoressa delle medie, ma non l'ha avvisato che alcune rette possono essere interrotte. Come la linea rassicurante della sua vita, che un giorno è andata in pezzi e da allora non è più stato possibile aggiustarla. Per questo ora Carlo si circonda di abitudini e di persone fidate, come i suoi genitori e sua sorella Giada: ha costruito un muro tra lui e il mondo esterno. Finché una mattina incontra Leda, la nuova ragazza del bar dove fa sempre colazione con il padre, ed è lei a creare una crepa nel muro, a ridargli un raggio di speranza. Nelle loro durezze, nei loro spigoli, riconoscono il reciproco dolore, stringono una tacita alleanza e cercano la forza per affrontare i ricordi e camminare liberi verso il futuro. Il racconto di un ragazzo e una ragazza danneggiati dalla vita, la storia tenace di un uomo che non si arrende e di una donna che potrebbe aiutarlo a rinascere, a darsi una possibilità. A uscire da solo, per non essere più solo.


Reseñas Varias sobre este libro



Sarò subito sincera: non ho davvero idea di come parlarvi di questo romanzo. “Carlo è uscito da solo” è un libro così pieno, così di ampio respiro, così bello che non so da dove cominciare.

Forse dal fatto che mi sembra di essere lì con Carlo a mangiare un pezzo di focaccia, forse perché sento addosso l’odore del mare e non me lo voglio togliere, o forse perché mi sembra di sentire la sua musica anche senza aver messo le cuffie.

Forse perché sono ancora così dentro il romanzo che non voglio staccarmene, ma cercherò lo stesso di fare un passo indietro e di raccontarvi quali sono state le mie emozioni.

Dalla trama di “Carlo è uscito da solo” si evince poco della storia di Carlo, e secondo me è giusto che il lettore la scopra da solo. Quello che posso dirvi è che il romanzo si snoda su due piani temporali, il passato e il presente, e che c’è una sottile tensione – sottile e costante – che fa sì che il lettore si chieda continuamente cosa gli sia successo. Cosa dovrà affrontare insieme a lui. E quando si pensa di aver toccato il fondo, è Napolillo stesso a informarci che ancora non è finita.

Per la recensione completa: https://www.silenziostoleggendo.com/2...4 s La Libridinosa569 189

Ci sono scrittori che ti entrano nel cuore con un libro e di cui ti trovi ad attendere un nuovo romanzo per anni. Enzo Gianmaria Napolillo ha impiegato cinque anni per tornare ad aprirci il suo cuore e lo ha fatto con una Storia con la S maiuscola!?
?
Carlo è un ragazzo di 33 anni, Carlo non esce mai da solo. Carlo vive in un mondo fatto di routine, di numeri e di poche, pochissime persone. Finché un giorno, durante la solita colazione al bar in compagnia di papà Anselmo, un sorriso di zucchero su un piatto e lo sguardo di Leda diventeranno la chiave giusta per aprire quella porta che conduce al cuore di Carlo, un cuore duro come un sasso.?
?
Ho letto questo libro e ho sentito il mio corpo e la mia anima andare in frantumi, li ho sentiti spezzarsi in mille piccoli pezzi. Ho iniziato questo libro piangendo e l'ho terminato sorridendo, perché Carlo ha 33 anni, è uscito da solo e io gli voglio bene!

La recensione completa qui: https://www.lalibridinosa.com/2020/03...3 s Serena Zoe5

Temi importanti, una storia dolorosa e intensa, se non fosse per il fatto che, soprattutto verso la fine, sembra essere trattata con una certa banalità e raccontata da una scrittura che toglie profondità. Peccato, perché la storia di Carlo meritava di più2 s Grazia, La spacciatrice di libri 375 77

"Carlo è uscito da solo è un libro di salvezza e di rinascita, un messaggio davvero importante ora più che mai, questa storia ci mostra come nulla sia mai perduto nonostante le difficoltà della vita. Napolillo ci fa un dono immenso, pagine che traboccano di emozioni, tutto narrato con estrema delicatezza e cura."

Recensione: https://laspacciatricedilibri.blogspo...1 Maria Antonietta54 3

Carlo è stato un bambino con dei buoni voti a scuola, educato, figlio di una famiglia equilibrata e sana. Adesso è un uomo estremamente chiuso e diffidente verso l'altro, spaventato, ferito nelle emozioni, che non esce mai di casa se non accompagnato da un familiare.
La "simpatia" ricambiata per una giovane barista, gli permetterà di cambiare, di fidarsi, di aprirsi a tutto ciò a cui ha rinunciato per troppo tempo e riuscire, finalmente, trovando una "sua" strada, ad uscire da solo.

Quanto può incidere in noi il male ricevuto, specialmente nella fase più sensibile della nostra vita, l'adolescenza? Tanto, ma l'Amore salva, sempre.?1 Marika Pinto165 62

Questo libro mi è entrato proprio nel cuore. Mi ha lasciato con una sensazione talmente bella che mi ritrovo a scrivere la recensione dopo quasi un anno, perché appena finito volevo solo godere di questa sensazione e non rischiare di rovinarla. Ben scritto, bella storia e bei temi, davvero un piccolo capolavoro.c-feltrinelli italiani libri-del-cuore2 s Sabrina Di Stefano107 4

Carlo ha trentatré anni e non esce mai da solo. Conosce a memoria decine di numeri di telefono, il prezzo al chilo del pane e del prosciutto. Conta le briciole sul tavolo e le gocce d’acqua sulla finestra quando piove.
La matematica è il suo rifugio sicuro che delinea il confine tra lui e il resto del mondo.
La sua vita è fatta di abitudini quotidiane, come quella di andare tutte le mattine nello stesso bar a far colazione con suo padre e ordinare sempre la stessa cosa: due cappuccini e due brioche con la marmellata di albicocche.
Ma una mattina Carlo vede che c’è una ragazza nuova dietro il bancone, Leda, che gli regala non solo un sorriso fatto di zucchero sul piattino della brioche, ma un sorriso delicato e gentile sul volto. Il bar si trasforma improvvisamente in un luogo di incontri ed emozioni che non è sicuro di poter gestire ma di cui non può più fare a meno.

“
Autor del comentario:
=================================