Milano da leggere 2021 / 5

[Quest’anno ho deciso di fare una maratona di lettura seguendo tutti i mercoledì l’iniziativa ‘Milano da leggere’, che si è conclusa il 30 giugno. Ho finito da qualche tempo le letture.
Anche se per motivi cromatici e di scelte mie personali, sto dando conto di esse non in modo consecutivo.]

Quando ho iniziato a leggerlo mi sono lasciata prendere dall’entusiasmo: i temi legati alla violenza di genere mi coinvolgono.
Poi mano a mano che ho proseguito nella lettura ho pensato: troppo.
Per fortuna la storia prende moltissimo, ha un ritmo incalzante ed è hard boiled al punto giusto, quindi il romanzo si ‘beve’ in men che non si dica.
Alcuni colpi di scena sono un po’ cantati - o forse, sono davvero io che, a furia di leggere noir, li sgamo appena vengono introdotti come se avessi delle vibrisse feline.
Forse sono anche un po’ severa nel giudizio perché ero partita con delle aspettative altissime, e alla fine mi sono ritrovata persa, con un finale anche un po’ aperto (spoiler ma non troppo), quando forse mi aspettavo una chiusura più definitiva.
4 s Theut1,653 33

Tanti, troppi elementi che si sovrappongono e che creano un po' di confusione, un po' di colpi di scena, una storia d'amore (quella sì che mi è piaciuta!), tanti morti. Una lettura senza pretese (un po' lunga, ci sono troppi elementi che tolgono pathos alla storia). 3 s Elena Monfalcone94 6

bello! coinvolgente e originale, mi è decisamente piaciuto e lo consiglio2018 autrice-italiana circolo-dei-lettori1 Patty_pat408 64

Bel thriller. All'inizio è lento, forse la presentazione dei personaggi è un po' farraginosa, ma poi decolla e non vedi l'ora di finirlo, sopratutto nella terza parte, quando tutto finalmente si ricollega. Norma Gigli, appena promossa ispettore e tolta dalle volanti, si ritrova a dover rintracciare delle persone scomparse e a lavorare su casi di droga con colleghi appena conosciuti. Tutte le indagini, compresa la mancata denuncia di molestie da parte di Marta Pinto, la quale cambia idea dopo aver ricevuto una telefonata, dicevo, tutte le indagini confluiscono su un condominio che potremmo definire “particolare”. In questo condominio muore una proprietaria e il nipote erede prende possesso dell'appartamento. Tutto il condominio cerca di cacciarlo. Perché ? Che cosa nascondono? E perché Marta Pinto si rifugia lì? Nel frattempo, la vita personale di Norma riprende vigore con un nuovo incontro e nuove prospettive.
L'autrice è una poliziotta e per una volta è bello vedere le azioni svolte come ti immagini si debbano svolgere e non come nei telefilm americani, dove l'eroe di turno fa tutto da solo. In diversi punti del romanzo ho notato che la collaborazione fra colleghi è messa in risalto. Per meglio dire, è lì, in sottofondo, sempre presente. Questo mi è piaciuto molto. Brava!e-book Alessandro Lorini348 6

Molto bello all'inizio ma 415 pagine sono davvero troppe per questo libro. Non tutti sono Robert Galbraith.... peccato perché la trama è anche originale, ma davvero andava semplificato un pochino Luigi3

piallettò estivo Annalisa Boneschi8

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