Ho letto questo piccolo libro molte volte e ancora non riesco a inquadrarlo. Il ricordo di un'estate lontana da parte di Miriam, una ragazza insicura, introversa e puritana che farà amicizia con Marie-Thérèse, spigliata, grande, estroversa. Un'amicizia meravigliosa come quella che Miriam ha sempre sognato, ma ammaliata dalla luce splendente di Marie-Thérèse ne rimarrà accecata.
Se da un lato ho adorato la parte ambientata nel passato, ho detestato quella presente. Miriam è noiosa, petulante, insicura in modo sgradevole, l'inganno al quale allude era prevedibile e la fa sembrare una stupida. Nonostante le mie diverse riletture non riesco a capire se mi sia piaciuto o meno, proprio a causa del carattere della protagonista.2 s Abc987 104

Miriam ha 16 anni ed è alla sua prima esperienza lavorativa che la porta ad alloggiare fuori da casa. Per la prima volta le si aprono le porte del mondo e inizia a conoscere la vita al di fuori delle quattro pareti di casa sua, soffocante e priva di stimoli.
Sul lavoro conosce fin da subito una ragazza, Marie Therese, più grande e con molta più esperienza di lei e immediatamente nasce un'amicizia che Miriam crede sincera, fino al punto in cui scopre di essere stata vittima di un tradimento.
Non penso che Marie Therese sia stata una manipolatrice o altro, semplicemente credo che certe cose facciano parte del processo di crescita e, per quanto spiacevoli, siano inevitabili.
Non so invece cosa pensare della vendetta messa in atto da Miriam a quarant'anni di distanza. Mi ha fatto molta tristezza vedere che questa ragazza non è riuscita a crescere e a farsi una vita ed è rimasta bloccata a quell'esperienza adolescenziale, così come è rimasta ingabbiata nella sua asfittica famiglia. Aveva un bel potenziale, ma emotivamente era troppo debole per affermarsi.
Fino ad un certo punto questo sembra un romanzo di formazione, ma dalla scoperta del tradimento in poi l'evoluzione si blocca e si torna al punto di partenza, senza più possibilità di crescita. Non so se ho provato più pena o più rabbia per Miriam.1 Suni489 42

Abbastanza bello ma troppo breve.
In particolar modo la seconda parte della storia è liquidata in una manciata di pagine ed è un peccato.
Non sono contraria ai "librini", ma qui si avverte nettamente l'assenza di una continuazione, o magari di uno sviluppo più articolato di alcune vicende appena accennate. In fondo l'arco temporale è ampio (quarant'anni) e di materiale ce ne sarebbe stato tanto.
Comunque mi piace come scrive la Dunne e prossimamente credo che leggerò "La metà di niente", che ho sul comodino da un po'.
3 stelline per quanto detto sopra e in parte anche perché non si capisce come mai l'assertiva e diretta Marie-Therese non abbia molto semplicemente fatto notare che c'era prima lei.2010s ebook ed-guanda ...more1 Anna RossiAuthor 14 books14

Un lavoro stagionale, nuove esperienze e soprattutto una nuova amicizia che introducono la protagonista in uno scorcio di vita diverso da quello che ha sperimentato finora nell'ambito familiare.
Primi sorsi di indipendenza per Miriam, un primo amore e una tradimento all'orizzonte.
La Dunne non delude neppure stavolta: riesce a tratteggiare sentimenti ed emozioni con la solita sensinilità e grande capacità narrativa.1 Valeria Iannola13 1 follower

Il libro si legge velocemente, la storia appassiona, specialmente se si ritrovano similitudini con la propria esistenza. Sul finale ho avuto un po' la stessa amara reazione di "Quel che resta del giorno", nella vita ci vuole coraggio!This entire review has been hidden because of spoilers.Show full review Sara Salvarani30 7

La storia ha delle potenzialità, ma il finale è troppo “buttato lì” per essere convincente.
Un buon intermezzo fra libri più impegnativi. Ludovica D'Ambrosio24

4? Chiara129 2

Io sono Miriam ma nel multiverso chia8

carina come storia ma la fine mi è sembrata troppo affrettata e non spiegata bene Lunabee143 5

Ho già letto altri libri dell'autrice, ma questo è risultato diverso in quanto molto più breve e, secondo me, dalla scrittura un po' affrettata. Marta Abbà59 12

leggera adolescenza. delicata adolescenza. crudele adolescenza. Dunne la dipinge in un soffio che dura 100 pagine. poi..."E poi continueremo a fare progetti, guardare avanti, a dare forma al nostro futuro insieme". L'amicizia, con l'altra, passa per l'amicizia con sé stessa, e se la prima non resta, la seconda sì.
Benedetta Ammannati137 1 follower

Una ragazzina sui 15/16 anni un'estate va a lavorare in un albergo, qui conosce una ragazza più grande di lei che le presenta il mondo sotto una luce diversa. Almeno fino al suo tradimento.
Ben scritto, descrizioni interessanti ma la storia è trita e ritrita, è quello che banalmente accade un po' a tutti.
Per fortuna sono solo 42 pagine.
Voto: 5 Mimi9

Credo sarà l'ultimo libro della Dunne...
* Bar *120

Mah...2015 Whatsername272 4

Una lettura breve e carina per passare un pomeriggio in tranquillità! Sara-Iris e Periplo Review199 8

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