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Era di maggio de Antonio Manzini

de Antonio Manzini - Género: Italian
libro gratis Era di maggio

Sinopsis

Giallo in italiano.


Reseñas Varias sobre este libro



Mi segunda novela de Antonio Manzini, y la cuarta de la serie del subjefe Schiavone. “Una primavera de perros” fue un agradable descubrimiento, que se confirma con creces con “Sol de mayo”, la continuación.

Nueve meses lleva nuestro protagonista en el valle de Aosta, y sigue igual de desencantado con el paisaje y con todo lo que le rodea. Su cinismo con el entorno va en aumento. Se ha tomado unas vacaciones y le importa un bledo lo que esté pasando allí fuera, sobre todo desde que alguien ha intentado asesinarlo, pero, por error, se ha cargado a la compañera de un íntimo amigo de Roma. Si a eso añadimos que echa mucho de menos a su mujer, que también fue víctima de unos criminales, tenemos al típico policía amargado, cual si de un nordic-noir se tratara, pero a la italiana.

¿No pinta muy bien? Pues es todo lo contrario a lo que parece. “Sol de mayo” es una lectura que, si ya has leído alguna entrega anterior, te enganchará hasta el final. Y si no, es posible que también. Y para la próxima se avecina una resolución que todo seguidor de Manzini está aguardando con ganas. A por ella.
64 s La Biblioteca di Eliza590 75

http://labibliotecadieliza.blogspot.i...

E che ve lo sto anche a dire che qui sono arrivata al quarto libro con protagonista Rocco Schiavone, me ne manca solo uno e sono già in piena crisi esistenziale da "Rocco torna, ti prego, questa lettrice aspetta a teeeee"?
Anche perchè questo quarto libro avrà anche l'aria da libro di transizione ma mette su tanta carne al fuoco. Di transizione perchè è chiaro che Manzini ci sta preparando al botto, ha in serbo per noi lettori qualcosa di grosso, qualcosa che porterà il vicequestore Schiavone a rivivere ciò che è stato e a chiederne il conto al o ai responsabili. Eppure è un libro di transizione sui generis perchè di cose ne succedono tra le indagini più o meno private che portano Rocco a fare avanti e indietro Aosta-Roma e alla nuova fiammante rottura di coglioni di decimo grado, la morte in carcere di una vecchia conoscenza del vicequestore (e del lettore).

Oramai, arrivata al quarto libro, Manzini mi ha abituata al suo personaggio, a quel vicequestore arrivato ad Aosta in pieno inverno con Clarks e Loden non di ordinanza, che fuma gli spinelli, che ha una giustizia tutta sua, assolutamente politicamente scorretto, che associa le persone agli animali; eppure ad ogni libro riesce a darmi qualcosa di lui nuovo e unico.
In Era di Maggio siamo alle porte, finalmente, della primavera, l'ennesimo paio si scarpe sembra poter sopravvivere qualche settimana invece dei consueti 2 giorni e Lupa, la cagnolina ripescata dalle nevi, sembra aver fatto scattare qualcosa in lui. Eppure la morte di Adele ha buttato Rocco nella più nera depressione, nuovamente chi gli è vicino viene colpito al suo posto e il passato sembra tornare come un film già visto. E Rocco Schiavone torna nuovamente ad essere colonna portante del romanzo, con il suo umore nero, la voglia di essere lasciato in pace ma anche quel rodimento che lo piglia alla bocca dello stomaco e che lo porta ad indagare, a modo suo, su un misterioso infarto. E' questo Rocco, è questo quello che ci piace di lui: è puro istinto, senza convenzioni preconfezionate, è quel qualcosa che non ha un nome ma che anche nel momento più nero e difficile, anche quando vorresti che il tuo mondo fosse composto solo dalla camera di un residence, ti muove un senso di ribellione, di giustizia, ti spinge alla ricerca, al braccare la preda.
Non smetterò di dirlo: Rocco Schiavone è un personaggio diverso dagli schemi, ingombrante forse, ma unico, di quelli che ti cattura per sempre e che ti fa amare all'ennesima potenza una storia, senza se e senza ma. Ad avercene di personaggi come lui nei libri...
cartaceo13 s Anabel Rivas 326

Decir que es muy bueno es quedarse corto.
La trama impecable y con un transfondo de crítica social.
En esta entrega vemos claramente la evolución que sufre Rocco. Cínico, impaciente, leal, pero también humano y sensible.11 s Geles175 35

La primavera ha llegado al valle de Aosta, pero el humor de Schiavone no mejora.

Seguimos disfrutando de las ocurrencias y el sarcasmo de Rocco y sus subordinados y por fin vamos a conocer qué le ocurrió a la mujer de Schiavone, esa historia que le atormenta y le impide llevar una vida normal.

Avanzaremos en la investigación que quedó abierta en la anterior entrega, pero sin terminar de resolverse, quedando un final abierto que nos va a deja a la espera de la siguiente entrega.
11 s Georgiana 17922,024 139

A quanto pare sono fortunata a poter leggere questi libri tutti di seguito, senza dove aspettare la nuova uscita - come è capitato a chi li ha letti appena usciti - visto che sono tutti concatenati: le vicende che sono cominciate in Non è stagione vengono riprese; ci sono nuovi omicidi, nuove indagini, vecchie storie da scoprire, nuovi legami con vecchi crimini e alcune scene esilaranti, come il vicequestore Schiavone spalmato come il quattro di bastoni sul tetto della questura (ma visibilissimo per chiunque alzasse lo sguardo) per sottrarsi ai ringraziamenti di una famiglia che sembra averlo scambiato per uno psicologo.
E adesso la storia continuerà in 7-7-2007, in cui (forse) scopriremo cosa è successo a Marina, perché è stata uccisa e che legami ci sono con la morte di Adele, scambiata per Rocco.catene-associative-3 sfida-in-giallo-2020 tavolozza-geo-20209 s Gabril823 188

In esilio in quel di Aosta Rocco Schiavone indaga. Il caso Chiara Berguet, la ragazza rapita di cui si narra nel precedente episodio, non è ancora risolto. L'omicidio di Adele porta il nostro vicequestore a fare diverse puntatine nell'amata Roma . E intanto continua il disordine affettivo, la profonda malinconia che condanna Rocco a una vita senza prospettive di vedere la luce alla fine del tunnel.
E così...
" 'Lei si piange mai addosso dottor Schiavone?' ' Come tutti. Ma poi mi viene qualcosa dentro e decido che può bastare così’. “

Daje Rocco.9 s Asunlectora206 61

Es el cuarto de la serie dedicada a Rocco Shiavone, y sigue muy en su línea, tanto la serie como el protagonista. No obstante, parece que el subjefe se va "civilizando" un poco más en ciertos sentidos, pero todavía le falta..7 s paper0r0ss0648 49

Un altro buon passaggio della saga di Rocco Schiavone. Scritto come sempre bene e con dialoghi sempre credibili. La trama diventa un po' piu' elaborata e gioca contemporaneamente su piu' piani dando cosi' la possibilita' al personaggio principale di uscire dalle pose macchiettistiche.giallo7 s adictalectora171 29

Como los anteriores, me ha gustado, entretenido y atrapado queriendo seguir leyendo más, es una lectura agil, agradable, y te hace pasar un rato divertido, el protagonista Rocco tiene un caracter especial, que yo encuentro que en los sucesivos libros se va suavizando. En este libro ya parece casi humano. El fin del libro no es cerrado, quedan puntos por aclarar que te hacen querer seguir con el siguiente de esta serie. Recomendable.6 s Kate Baxter606 40

This third book in the Deputy Police Chief Rocco Schiavone mystery series is a gritty police procedural with a peek into the dark world of organized crime. The reader is not spared the ugliness of this world's underbelly and its unbridled ruthlessness. This story is not easily understood without the background material from the earlier installments of this series. There are many characters, some of whom have similar names to others. There's a lot going on in this book and at times it is tough to keep all the pieces in order. But in the end, it is a satisfying thriller mystery with a bit of dangling unfinished business. No doubt, Manzini will pick up the thread and spin deftly the ongoing yarn.

This is a continuation of the story developed in the previous installment, "Out of Season" where a teenage girl had been kidnapped, raped, and held hostage deep in the Italian alps. It appeared to have been an effort on the part of organized crime. We find the girl is still struggling with her PTSD and has yet to re-enter the world and embrace her friends and schoolwork.

So too, we find Deputy Police Chief Rocco Schiavone holing up in his apartment with Lupa, his faithful canine companion. Someone had broken into his apartment in an effort to murder him. The perpetrator nailed his best friend's girlfriend instead as she had sought out refuge in Rocco's apartment while figuring out relational difficulties with the boyfriend. But who, considering all the many perps he sent away, had had it in for Rocco and nailed Adèle instead?

The loanshark and kidnapping mastermind of "Out of Season" has been captured and sent away to prison. He is eventually found dead of a presumed heart attack. But what if it was murder? Meanwhile, a bar owner disappears and his faithful assistant is beside herself with worry and a strong sense of loss. While investigating these two cases, Rocco's is still working through the matter of Adèle's sudden demise. Somehow Rocco works out the many details and delivers a satisfying conclusion to the many mysteries.

I am grateful to publisher, Harper Collins and LibraryThing Early Reviewers for having provided a free uncorrected proof copy of this book. Their generosity, however, has not influenced this review - the words of which are mine alone.
fiction librarything-early-reviewers mystery-suspense-thriller6 s Martina Sartor1,115 32

"Era diventata una persona in carne e ossa, e stava lì, in mezzo a loro, a ricordare che erano comunque uomini, fatti di sangue e nervi. E ricordi, che l'avrebbero tormentato negli anni a venire, dalla mattina alla notte più profonda, fino a quando sarebbe arrivato quel giorno in cui avrebbe chiuso gli occhi per sempre abbandonando corpo cervello e rimorsi alla terra, ai vermi e alle piante."

Aspettare il momento giusto e leggere uno dietro l'altro i libri di Manzini dedicati a Rocco Schiavone si sta rivelando una scelta vincente. Uno perché non ho l'ansia dell'attesa e non devo aspettare per sapere cosa succederà dopo. Due perché sto assistendo allo svelamento del personaggio di Rocco libro dopo libro e si sta rivelando un personaggio straordinario. Irriverente, scorretto, brutale, ma umanissimo e ferito nel profondo. E mi sa che nel prossimo episodio scoprirò quanto è profonda questa ferita!
Me lo avevano detto che dovevo leggerli! Assistevo all'ansia delle amiche quando usciva un nuovo episodio. Ma, come sempre, c'è il momento giusto per ogni cosa. Ora è arrivato e me lo sto godendo tutto. biblioteca ebook giallo-italiano5 s LolaF399 334

Como ese despertar de la primavera en el valle de Aosta, es recibida esta nueva entrega del inspector Rocco Schiavone: esperada y deseada. Y tal vez sea por haber continuado con las investigaciones abiertas en el tercer libro, es el libro que más me ha gustado hasta ahora.

No solo es que haya disfrutado con el personaje de Rocco, su instinto, su capacidad deductiva, sus manías, jeje, y también su tacto y delicadeza en determinadas situaciones, es que el ritmo de la novela y la trama de la investigación han mejorado bastante.

Volvemos a encontrarnos esa crítica social en la adjudicación de los concursos de obra pública amañados.

Como en la entrega anterior, aunque haya avanzado en la investigación, vuelve a dejarnos un final abierto en el caso del asesinato de Adele.

Deseando continuar con el siguiente...

Valoración: 8,5/10
Lectura: Octubre /2018

5 s Antonella Montesanti933 21

Questi libri di Manzini sono gioielli! Veramente belli, quasi in un crescendo le vicende diventano sempre più emozionanti e coinvolgenti.
Ti prendono e ti trascinano dalla prima all'ultima pagina, portandoti attraverso brutte storie di famiglia, di mafia, di povertà, di prostituzione.
Il personaggio del vicequestore, con i suoi difetti , i suoi modi bruschi e fuori dalle righe, cresce sempre più con le sue mille sfaccettature e con il grande vuoto lasciatogli dalla perdita della moglie.
Molto bello anche l'alternarsi delle scene tra la splendida Roma e la meravigliosa Aosta, così diverse tra loro ma così simili nell'avvicendarsi delle stagioni e nello scoppio della primavera che rende ogni posto più incantevole e pieno di colori, nonostante il grigio e nero dei fatti narrati.5 s Encarni Prados1,137 83

me ha parecido un buen libro, el subjefe Rocco es todo un elemento, atípico policía con mucha personalidad, fumador de porros y con un irónico sentido del humor que me ha cautivado. Sé que este no es el primer libro sino el cuarto, pero seguiré la serie y empezaré por el primero. Lo recomiendo!! 5 s Idoia blanco432 52

Cada libro terminado, me gusta mas Rocco, me encanta su personalidad y su forma de ver las cosas.
9/104 s Stefania Crepaldi232 37

Ebbene sì, lo ammetto. Grazie alle sfide di lettura a cui sto partecipando, sto collezionando un sacco di “prima volta”.
Prima volta in assoluto che leggo Antonio Manzini. 
Primo romanzo in assoluto che ha come protagonista Rocco Schiavone, il celebre vice questore romano di stanza ad Aosta.
I romanzi seriali di Manzini sono tutti incentrati sul protagonista, e l’autore gioca molto con i contrasti di quest’uomo, una vera e propria calamita vivente di contraddizioni.
È un difensore della legge che si fuma delle gran canne; è un vedovo inconsolabile che corre dietro alle donne per pura distrazione; è amico di tre galeotti lasciati a Roma, con cui risolve i casi più difficili e meno ufficiali; è un capo che classifica le rotture di coglioni su una scala che va da uno a dieci.
Un personaggio così, lo puoi solo amare o odiare. È un uomo perennemente in bilico tra giusto e sbagliato; legale e illegale.
In questo romanzo Rocco, ormai trasferitosi da nove mesi in Val D’Aosta, è costretto a indagare su un omicidio che l’ha toccato molto da vicino. Adele Talamonti, la donna del suo caro amico Seba è stata uccisa con un colpo di pistola a bruciapelo nel letto di Rocco, mentre lui era fuori casa.
Niente consola il protagonista tranne che il desiderio di vendicare la morte della cara amica, e quello di malmenare il responsabile di un simile sopruso.
Il vice questore inizia l’indagine su più fronti, cercando l’assassino dell’amica, l’uomo che ha osato farlo sentire insicuro in casa sua e provando a comprendere chi abbia ammazzato Mimmo Cuntrera, un ‘ndranghetista appena spedito in prigione e fatto fuori all’istante.
Oltre alle vicende in cui Schiavone indaga, l’autore riesce a rendere con una bravura poco consueta gli stati d’animo di un uomo pieno di rimorsi e di rimpianti, che si limita a tirare avanti; che prova molto affetto per il suo cane, Lupa e che mette tutto se stesso nel lavoro, per non fermarsi troppo a pensare a quello che ha perso. 
Ho provato una profonda malinconia immergendomi in questa avventura di Rocco Schiavone. Un uomo che ha perso tanto e che continua a campare, cercando di dare il meglio che può, senza capire davvero che direzione far prendere alla sua vita. Un uomo che prova nostalgia per Roma e per quello che aveva, ma che ormai non tornerà più.
Non volevo affezionarmi ad un altro protagonista seriale, perché sto accumulando sempre più cose da leggere e arriverà il giorno in cui i libri mi seppelliranno. Però credo che Manzini si sia guadagnato un’altra fan, e metterò in lista gli altri romanzi per recuperare le avventure di Rocco Schiavone.4 s J Jahir1,033 85

4.75 stars.
Marcando el quinto libro en el currently reading, y me encuentro con la sorpresa de que no había reseñado el cuarto libro... pero más vale tarde que nunca.

Este libro tiene una psicología muy pero muy profunda; conocemos aún más los fantasmas que han atormentado a Schiavone, todo redirigido al caso de Adele, teniendo una certeza cada vez más cercana de quién era la persona que tenía intenciones de deshacerse de él. Rocco, deprimido y frustrado por no hallar una solución, vuelve a tener su coraza característica de siempre (así que no se me vayan a poner pesados) la diferencia es que ahora estamos entendiendo y profundizando en esas heridas (lo siento, subjefe...)

Me ha encantado; como estos libros son consecutivos no puedo dejar de hablar de ellos sin mencionar lo acontecido en cada uno de los otros libros...
Schiavone está realmente atormentado, y para variar, llega la investigación de un caso donde aparentemente uno de sus compañeros, muere de una circunstancia muy extraña.
El equipo se va volviendo más entrañable y va teniendo mayor importancia durante este libro, y nada más chéquense la forma de cómo acaba todo... llega la hora de que el subjefe saque a la luz y haga partícipe de lo que vivió seis años atrás.
Esta saga mejora cada vez más, nos lleva por muchos interrogantes, pero con respuestas a otros, y el misterio se va descubriendo, pero otros caminos en el laberinto se siguen abriendo, dejando nuevos por explorar... recomendadísima, que hasta este punto la serie no te deja indiferente y cada vez más intrigado. Si llegaste hasta este punto y sigues sin apreciar a Schiavone, es que eres un insensible de miércoles jaja.
bookchallenge-500-books challenge-2018-libros-más-libros4 s Bren861 141

A diferencia de las tres entregas anteriores, esta es la continuación de un caso que Schiavone había investigado en el libro anterior y sigo diciendo que Manzini va creciendo en su escritura con cada libro.

Les recomiendo no leer la sinopsis de este libro, contiene un spoiler del tamaño de una casa y si no se han leído el tercer libro les contará lo que sucedió también en ese.

Rocco Schiavone como personaje es increíblemente atrayente, su cinismo, su humor negro, que tanto me gustan siguen ahí, pero en esta ocasión en la vida personal de Rocco hay un gran cambio y mentiría si no dijera que me ha tocado, porque después de cuatro libros he aprendido a conocer y querer a este personaje.

Tengo que decir que en independencia de los casos que se van revelando en cada libro, el personaje principal ha ido tomando su propia fuerza, la vida personal de Rocco es, hasta cierto punto, tanto o mas importante que todo lo demás.

Me ha encantado, como cada una de las entregas de esta serie, realmente se las recomiendo mucho, les aseguro que amaran al personaje tanto como la historia o mas.lecturas-20177 s Sandro Pasquini 293 21

Non ho seguito l'ordine di pubblicazione e questo è il terzo libro con protagonista Rocco Schiavone che leggo (ma è il quarto della serie).
Confermo i complimenti all'autore fatti in una precedente critica, perché è riuscito a creare un personaggio fuori dai soliti schemi, che pur essendo spesso scorretto e irrispettoso delle regole, riesce comunque a farsi amare dai lettori.italiano kindle thriller-crime5 s Filippo Bossolino243 32

3.5 sempre convincente. E a presto con il prossimo 4 s Grazia, La spacciatrice di libri 375 77

Recensione: https://laspacciatricedilibri.blogspo...4 s Germán Moya582 60

Éste, que supone la cuarta entrega cronológica de la saga de Rocco Schiavone, el subjefe romano políticamente incorrecto destinado en Aosta, no es la novela o historia que más me ha gustado de las que he leído de Manzini hasta la fecha. No obstante, sigo disfrutando mucho con esas salidas de los convencionalismos y esa frescura del protagonista que, relato tras relato, se convierte en más querido por parte de los lectores. Es esta una historia basada sobre todo en las indagaciones e investigaciones para encontrar a los autores de varios crímenes, salpicadas de valores como la lealtad, la memoria y la amistad. Es, a diferencia de los anteriores, el que más está unido, como continuación, al inmediato anterior. Seguimos a por el quinto. 4 s Mosco398 40

fra un mattone e l'altro, un paio di Schiavone per alleggerire. Ma con ciò si termina con Manzini. Mica brutti, ma basta3 s Rosaria Sgarlata411 5

Rocco è ancora alle prese con l'ultimo caso quando la sua routine viene interrotta brutalmente. Non è una semplice rottura di decimo grado, questa volta è una questione personale. Adele, fidanzata di uno dei migliori amici di Rocco, è venuta ad Aosta per fare un dispetto a Sebastiano ma trova la morte. Una morta sbagliata, l'obiettivo era Rocco. E come se non bastasse ecco un nuovo caso di omicidio che rischia di distrarre Rocco dalle indagini sulla morte di Adele. E' ora di chiudere i conti con il passato, quel passato che ha cercato di seppellire per sempre ma che è tornato a bussare alla sua porta portando con sè un innocente.
Questo quarto romanzo di Antonio Manzini mi ha lasciato un profondo senso di vuoto. Sapevo della morte di Adele dalla serie TV ma un conto è vederla e un conto è stata leggerla. Mi aspettavo qualcosa di diverso? No, speravo solo non fosse triste come ricordavo. Sì, ho detto triste. Triste perchè la sua morte fa tornare a galla il passato che Rocco per dieci mesi ha cercato di nascondere, di dimenticare. Ma il dolore è proprio dietro l'angolo e per quanta volontà possa metterci, è costretto a tornare a casa per sistemare la faccenda. Chi può volerlo morto? Oh beh con il caratteraccio che si ritrova direi molte persone, tutte a Roma. Leggendo Non è stagione mi ero preparata a quello che sarebbe successo, sapendo che prima o dopo Rocco avrebbe dovuto fare i conti con quello che si era lasciato alle spalle per tornare a vivere. Perchè è questa la sensazione che ho avuto, quella di rinascita e di perdono. Niente potrà far tornare Marina in vita se non il ricordo costante del vicequestore, con cui intrattiene lunghi discorsi la sera. Con l'immancabile Lupa al fianco.
Era di maggio mi porta vicina all'ultimo romanzo della serie (per ora) dedicata a Rocco Schiavone. Devo ancora leggere l'ultimo ma già mi manca. E' quel vuoto che solo un personaggio ben costruito come Rocco Schiavone può lasciarti. Quel brutto carattere, le sue rotture di coglioni di decimo livello e il musetto di Lupa mi mancheranno davvero tanto.

#2016bingoreadingchallenge 2016-reading-challenge3 s Annelie Bernar192 34

Questo quarto romanzo di Manzini inizia dove era finito il precedente, fatto che da un lato dà continuità e fluidità al racconto e dall'altro rende più appassionante e coinvolgente la narrazione. Ritroviamo anche qui, oltre al vicequestore Schiavone, gli attendenti, nonchè colleghi, giudice e altri personaggi che ormai sono diventati vecchi amici.Ed è questo uno dei maggiori pregi di Manzini : i suoi personaggi sono umani e credibili, in primis Rocco, con le sue fragilità, il suo essere a volte un po' sopra le righe e i suoi metodi non sempre ortodossi, che ce lo rendono più accattivante e ci spingono a seguirne le vicende con trepidazione, fino all'epilogo finale. Manzini alterna momenti di vera comicità ad altri in cui denuncia il mondo della malavita coi suoi intrighi e giochi di potere, con una scrittura semplice e fluida ed un intreccio che tiene incollato il lettore alle pagine fino alla fine. Eroe atipico, deciso e determinato quando occorre ma anche umanamente preso dalla nostalgia della sua Roma, che gli manca tantissimo da quando è stato trasferito ad Aosta "in punizione", o dal ricordo della moglie che l'ha lasciato anzi tempo, ma che ritorna spesso a trovarlo e a dialogare con lui, in modo a volte anche ironico, così viva e presente da risultare quasi "fisicamente reale".3 s Padmin971 50

Indicazioni editoriali
Era di maggio prende il via tre giorni dopo gli eventi che concludono il precedente romanzo, Non è stagione. Perché l’indagine che lì si era aperta non si è ancora conclusa. C’è poi il fatto più grave, l’assassinio di Adele, una cara amica del vicequestore, uccisa da un killer mentre dormiva nel letto di Rocco. Costretto a scavare nel proprio passato, il vicequestore cercherà di chiudere il cerchio una volta per tutte.

Un mezzo gradino superiore agli altri, ma quel che mi ha colpito in questo volume è un cognome, che non rivelerò. Non so come gli scrittori/sceneggiatori scelgano i nomi dei loro personaggi: per analogia con individui conosciuti? Per recondite assonanze? A caso, magari aprendo le pagine gialle? Sia come sia, trovare il nome di qualcuno che conosci (un tipo tutto d'un pezzo) gettato in mezzo ad una manica di banditi... be' è stato divertente :-) 3 s Iris494 78

Otra buena historia del subjefe Rocco Schiavone. Termino el año haciendo lo que más me gusta, disfrutar de un buen libro. Este se me hizo pesado en algunas partes, las escenas en una cárcel se me hicieron algo tediosas, pero nada que desmereciera la historia. Conocemos más detalles del pasado de Schiavone y se aclaran varias cosas de su pasado.20193 s Rosa Dracos99694 73

Totalmente en la línea de los libros anteriores, con Rocco tan sardónico como siempre. Sigue con la trama establecida en el libro anterior....popsugar-2017 read-20173 s Valeria29 8

3 stelline e mezzo. 2018 gialli-polizieschi3 s Annalisa Di Bartolo161 9

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