Non ci siamo.
È noioso!
Landon è, passatemi il termine, un idiota. Si comporta da zerbino, non prende in mano la situazione e si lascia trascinare dagli eventi.
Dakota è odiosa.
Tessa è uno zombie apatico peggio del solito.
E Nora mi sta irritando.
Andiamo male. Molto male.romance-ya4 s Il confine dei libri4,554 144

Ciao Readers,
ho appena finito di leggere "Nothing more 2 - Cuori confusi" di Anna Todd edito Sperling&Kupfer.


Il protagonista, London Gibson, è alle prese con la sua vita un po' ingarbugliata. È bloccato tra i sentimenti che lo legano ancora alla sua ex, Dakota, e le nuove emozioni che prova con l'amica di Tessa, Nora. La sua ex sembra non riuscire a digerire che lui possa rifarsi una vita e quindi cerca di marcare il territorio, dato che ha notato l'attrazione che London ha per Nora. Quest'ultima, dal canto suo, non intende mettersi in mezzo ai problemi tra fidanzatini ma l'attrazione non è governabile, non riescono a frenarsi. London rimane sempre il bravo ragazzo che vuole aiutare tutti, non vuole ferire nessuno ed è sempre in continuo conflitto con il suo cuore. Anche se il passato con Dakota lo emoziona ancora, è ben consapevole di non aver vissuto un amore leggendario. Dakota, invece, a me sta antipatica. Lei ha lasciato questo ragazzo, lei ha voluto "conoscere" altri uomini e lei decide chi si avvicina o meno a London. Ora tutti si aspetterebbero che lui la mandasse a quel paese chiarendo che non può trattarlo come uno straccio da usare solo a piacimento, giusto? Invece no, lui prova a stare di nuovo con lei. Non ho parole.

"Ho amato Dakota per anni, la conosco come le mie tasche. Lei è la mia famiglia. Occupa ancora un posto importante nel profondo del mio cuore."

Nora non ci prova con London, anzi cerca di coltivare un'amicizia. Ma sappiamo tutti che nulla rende più eccitante di un'attrazione relegata all'interno di un' amicizia. È proprio lei la causa della gelosia di Dakota, e vi assicuro che più lei si ingelosiva e più speravo in una reazione di London, che però non arrivava mai.

"Nora è un’altra storia: è l’incertezza, il tira e molla fatto persona, ma è innegabilmente sexy e provocante."

Anche questo volume della vita di London è stato inutile. Non ha detto nulla di più di quello che già non sapevamo, leggiamo di ripetizioni di pensieri, ricordi con Dakota, qualche episodio con Hardin del passato. Niente di interessante, purtroppo mi sono davvero annoiata a leggere questo libro. Gli unici attimi che mi sono risvegliata erano quelli con Nora, eppure ci infilava qualche pensiero all'ex che non se lo fila. Sarà che mi ero appassionata ad Hardin, un uomo mentalmente instabile, ma forse il suo fratellastro è fin troppo stabile. Continuo a pensare che questi tre libri dovevano essere un solo libro, per me sono solo un'operazione di marketing per vendere, volendo seguire la scia di After. Ma se un libro non vale non si possono fare miracoli, spero che voi abbiate sensazioni migliori, continuo la serie sperando in un miglioramento. Buona lettura!
Katialetti2 s New Adult e dintorni1,270 101

Comincio questa recensione cosi!
Perchè? PERCHEEEEEEEE'?
Il motivo è semplice, anche io voglio capire il senso di questo “romanzo” che tale non può essere definito in quanto 90 pagine senza una storyline, non è neanche una novella.

Alla fine di Nothing more: dopo di lei ero fiduciosa che la storia avrebbe avuto una ventata di aria fresca. Invece, se già nel primo la noia abbondava qui tocchiamo livelli estenuanti. Mi aspettavo di trovare un qualche colpo di scena finale che avrebbe spazzato via questa inquietudine, ma NIENTE di NIENTE.
Intanto vi ricordo che questo “fantomatico libro” è la seconda parte di Nothing more, pubblicato in America in un volume unico mentre arrivato qui in Italia, per conto della Sperling & Kupfer in due parti divise e già questo era un fattore snervante, metteteci che qui non succede nulla, completamente, e capirete la mia rabbia. Andiamo alla trama.

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2 s Floriana Amoruso1,330 13

http://labibliotecadellibraio.blogspo...
Le mani di Dakota passano dal mio collo alle mia braccia.
Le accarezza facendo su e giù e soffermandosi un po' di più sui bicipiti.
Non posso far finta di non essere fiero del mio corpo,
soprattutto dopo aver passato anni a odiarlo.
Mi sento forte e affascinante per la prima volta in vita mia,
e con le sue mani addosso sono al settimo cielo.
"Mi sei mancato così tanto..."
Le parole di Dakota sono in parte un grido,
in parte un gemito, e parlano a me,
all'uomo che sono ora,
non solo al ragazzo che ero quando l'ho conosciuta.
"Tu mi sei mancata di più", replico.

In occasione dell'uscita di Nothing less. Fragili bugie, l'autrice Anna Todd è venuta in Italia, con mio sommo piacere, anche giù da me, a Bari.
Ho, quindi, avrete capito, avuto il piacere di conoscerla e di conseguenza di farle alcune domande, ammetto che il mio inglese è pari a zero, per non dire maccheronico e grazie a Giulia Zanichelli, ho potuto chiedere, curiosare, e sviscerare i dubbi sui suoi libri.


Devo dire che è una di quelle persone che non si cela dietro la notorietà, anzi...
Ho apprezzato molto il suo modo di porsi.
Ora a distanza di un mese circa, le mie domande, le mie perlessità e curiosità sono state in parte svelate, ammetto di non aver voluto assolutamente conoscere i più piccoli particolari, sia della scelta finale di Landon, sia dei precedenti libri, facenti parte della serie After. Perché come avevo detto, non ho avuto modo di leggere nulla.
Quindi che dirvi, una delle cose che mi ha colpita è la scelta di scrivere dal punto di vista maschile, che per lei è stato importante, il suo rapporto con i lettori, e soprattutto la scelta di scrivere su Wattpad, che l'aiuta a capire in anticipo le opinioni degli altri, e magari giocare su questo per valutare le sensazioni che i suoi personaggi lasciano...
Naturlamente una delle domande che credo in molti chiedano è cosa abbia in serbo per noi... beh vi dico che ci sono due bei progetti, due storie molto interessanti che sinceramente mi incuriosiscono molto...

Ma ora torniamo a noi e a Landon, in questo romanzo, Nothing more. Cuori confusi, il nostro protagonista, vive una battaglia interiore non indifferente, l'aver conosciuto Nora, lo ha portato davanti a enigmi, domande, perché lei non si lascia andare, non si lascia conoscere come lui vorrebbe, ma probabilemente è proprio quell'aura di mistero che lo attira, tanto da confonderlo, soprattutto quando scopre che la sua Dakota, convive nello stesso appartamento con Nora.

"A volte ho la sensazione che tu mi conosca più di quanto dovresti", mormora...
"Forse è così", le dico...
In realtà non so quasi niente di lei, ma forse non si tratta di conoscere fatti concreti...
"Non dovresti", replica continuando a fissarmi.
"Forse sì."
"Non possiamo", dice, e la sua voce è a stento udibile.
"Forse sì", bisbiglio.
"Non sai quanto sono pericolosa per te."

Ci sono dei passi che trasmettono la forza di volontà di Landon, come vacilla... scegliere, cambiare, non pensare al passato e alle conseguenze, in effetti, in tutto il romanzo c'è un tornare indietro, la sua esperienza con Dakota, unica, le nuove sensazioni che prova invece con Nora.
Un romanzo che si legge da sé, porta curiosità, infatti ora corro a leggere Nothing less. Fragili bugie, visto che il 14 esce Nothing less. Ora e per sempre.

La serie potrei dire che si divide in:
#1 Nothing more. Dopo di lei - recensione
#2 Nothing more. Cuori confusi
#1 Nothing less. Fragili bugie
#2 Nothing less. Ora e per sempre in uscita il 14 febbraio (che data)1 _lettrice_per_caso_6 2

Noioso. È praticamente un lungo monologo di Landon dove lo stesso si trova di continuo a fare la figura del rimbecillito. Esattamente come nella prima parte del libro. Non posso veramente sopportare né Dakota, né Nora e neanche compatisco Landon nonostante venga trattato da entrambe come un pupazzetto, proprio perché, davvero, dimostra di essere un idiota.
Cara Anna, nei ringraziamenti dici che non eri convinta di quello che stava uscendo con questo nuovo """"romanzo"""" (tra mille virgolette, giustamente) e sei arrivata persino a chiederti se sei una scrittrice. Qui la domanda allora mi sorge spontanea: perché lo hai pubblicato?1 Eva464

Tutto qui? Succede ben poco, e il fatto che l'incidente tra Landon e Dakota sia la parte che più mi é rimasta impressa dice tanto sull'inconsistenza del libro. Che, per carità, è scritto bene (da qui le generose tre stelle), ma non si capisce perché esista.ebooks1 Alice597 20

Un altro libro pieno del nulla più assoluto, ripetitivo fino alla noia e alla nausea e anche se fosse rimasto intero come nell'edizione originale, dubito fortemente che la cosa sarebbe migliorata o sarebbe andata giù più liscia al lettore.

Praticamente accadono le stesse cose che accadono nella prima parte: Landon va un giorno al lavoro e per il resto sta a struggersi per l'adolescenza e l'amore bellissimi perduti nel Michigan - ma anche lì si capiva che Dakota faceva il bello e il brutto tempo a suo piacimento - mentre in realtà non riesce a spegnere l'attrazione per Nora.

Dakota viene a piangere lacrime di coccodrillo, salvo essere estremamente sgradevole il minuto dopo e credo sia addirittura più psicolabile di Hardin - il che è tutto dire. Landon continua a giustificarla, non si arrabbia, ricorda la Dakota di un tempo - e già li aveva le fette di prosciutto sopra gli occhi, ora invece ha proprio i maiali - e praticamente si autoflagella ogni volta che Dakota fa una scenata delle sue.

Mamma mia, che rammollito - e dire che davo a Tessa della smidollata. E non avevo comunque torto, visto che pure in questa seconda parte Tessa non fa altro che piangere, dormire, lavorare e vivere nell'attesa e nel terrore di una telefonata o visita di Hardin.

La noiaaaaaaa.

Nora sarebbe anche un po' interessante, ma anche lei cambia umore abbastanza in fretta come una banderuola - un minuto prima è questa gran donna vissuta che flirta e ammalia, quello dopo è seria e sull'orlo della lacrime e ha dei segreti "oh così oscuri che tu non puoi assolutamente salvarmi, ti prego lasciamo le cose come stanno".

Dio, come odio questi drammi.


Vado avanti a torturarmi? Ovvio che sì. Marty??87

il protagonista dei quattro libri, che vi descriverò tra un attimo, è il fratellastro di Hardin ma anche il migliore amico di Tessa e il suo nome è Landon Gibson. Landon è molto più vicino al carattere impacciato di Tessa che a quello esuberante di Hardin e, per questo motivo, non penserebbe mai di trasferirsi in una città caotica come New York; questo fino a quando a chiederglielo non è Dakota, la sua fidanzata di sempre che vuole trasferirsi lì per studiare danza. Landon accetta ma nel momento in cui i due arrivano a New York, la loro relazione si interrompe per volere di Dakota che non sparirà mai del tutto dalla vita di Landon. Quest’ultimo, intanto, è costretto a riprendere in mano la sua vita con il solo aiuto della sua migliore amica, Tessa.
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