Maria Antonietta - per RFS
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Nel X secolo d.C., in un tempo di guerre cruente e dispute tra popoli nemici, conosciamo il guerriero vichingo Eric Tjellsen, chiamato “l’Urlo di Thor”, il valoroso protagonista di questo avvincente romanzo. Durante l’ennesima battaglia tra i villaggi di Hindalvisk e Krelt, la bellissima protagonista, la guaritrice itinerante Alyssa, viene catturata e resa schiava. La sua bellezza esotica non passa inosservata e, durante il lungo e massacrante viaggio per giungere nel villaggio di Hindalvisk, viene notata da Eric, che ne rimane folgorato. Purtroppo non è il solo e la giovane rischia più volte di essere molestata da Gunther, un guerriero crudele e sanguinario, così Eric si ritrova inconsapevolmente a proteggerla.
Alyssa, tuttavia, è una ragazza ribelle e combattiva che non accetta la sua condizione di schiava, così rifiuta ogni gentilezza da parte del guerriero. Alla fine però, per proteggere e salvare la vita a Viki, una ragazzina orfana di soli dodici anni, che ha salvato dal massacro, cede e chiede aiuto a Eric, cominciando a guardarlo con occhi nuovi.
Arrivati a destinazione, la ragazza viene destinata a re Ulfrik , un donnaiolo senza rispetto per la regina sua consorte, ma fortunatamente l’aggressività di Alyssa porta il re ad allontanarla, senza essere riuscito ad ammansirla.
Eric, fortemente intrigato dalla ragazza, decide di richiederla come schiava personale! insieme a Viki.
Rinchiusa e con le catene ai piedi nella dimora degli schiavi Alyssa, nonostante tutto, riesce a farsi notare dagli abitanti del villaggio per le sue doti di guaritrice. La sua forza e intelligenza intrigano sempre più Eric che inizia ad ammirarla.
L’evoluzione del rapporto tra i due giovani avviene in modo molto naturale e con i dovuti tempi ed Eric alla fine, dopo aver rifuggito questa attrazione, è costretto ad accoglierla. Il ragazzo nella quotidianità è un intagliatore di legno molto bravo e appartiene a una famiglia nobile. La sua perplessità nei confronti di Alyssa è dovuta soprattutto alle convenzioni sociali, che non permettono l’unione con una schiava proveniente da un popolo nemico.
Alyssa inizialmente è riluttante a qualsiasi avvicinamento e si chiude in se stessa, quando però comincia a conoscere meglio Eric e la sua natura benevola, acquista fiducia e si rilassa. Il racconto è avvincente e con una sensualità latente e mai volgare, i colpi di scena non mancano e il finale è sospeso, essendo questo il primo volume di una duologia.
La descrizione dei luoghi è molto accurata e la scrittura è scorrevole e accattivante. La scrittrice è minuziosa nel descrivere gli usi e i costumi dell’epoca e ciò aiuta molto il lettore nella comprensione dell’evoluzione degli eventi. La caratterizzazione dei personaggi è particolare perché non si sofferma solo sui protagonisti, ma approfondisce anche quella di altri personaggi secondari. Lo consiglio agli amanti dei romanzi storici romantici.2 s Scilla D'Angeli9 2

Meraviglioso romanzo storico medievale, che narra le vicende di un antico popolo delle Terre del Nord, in guerra sia fuori e tra le mura amiche. Nel villaggio di Hindalvisk ormai ci sono fazioni contrapposte dove c'è il Re che è sempre più succube del suo malvagio consigliere e nemico di vecchia data del più e forte Guerriero Eric Tjellsen, cercherà quindi di usurpare il trono con uno stratagemma cioè farà allontanare Eric dal villaggio ma... Non dico nulla di più, solo che dovete avere questo libro, perché è uno dei più belli che ho letto e sicuramente sarà uno di quelli che ogni anno si devono riprendere in mano. Bello Meraviglioso, Grazie Andretta.1 Elis284 26

Molto piacevole!1 Emanuela - La biblioteca di Mary blog675 13

Se amate le letture che vi catapultano in un altro mondo e vi fanno vivere un'avventura tra miti, tradizioni e popoli del passato beh non potete perdervi questa storia!
Fin dalle prime pagine mi sono sentita immersa e completamente trasportata nei luoghi che l'autrice racconta, li ho vissuti, ne ho sentito gli odori, percepito i suoni, la mente a vagato libera e per un momento ho potuto estraniarmi dalla realtà.
Premetto che già ho un'amore particolare verso il genere, ma devo dire che l'autrice è riuscita davvero a farmelo amare ancor di più!
Ho amato i protagonisti, Eric per il suo attaccamento al dovere, alle regole e alle tradizioni, e per il conflitto interiore con cui lotta dal momento in cui incontra Alyssa. Il guerriero rude, che si scoprirà non immune all'amore.
Alyssa forte e caparbia che porrà la vita degli altri sempre prima della propria, e scoprirà che a volte affidarsi e appoggiarsi al prossimo non è segno di debolezza.
L'autrice con la sua scrittura ti ipnotizza, ti teletrasporta in un'altra era e ti fa vivere da personaggio. Sei li in mezzo agli schiavi nel capanno, sei tra la gente del villaggio durante i festeggiamenti, ne senti l'atmosfera e tocchi con mano ogni cosa...
Non vedo l'ora di leggere il seguito e vedere dove scontri e intrighi mi porteranno!
Alla prossima, Emanuela. Lasco Patrizia190 3

Ho letto questo libro che mi ha piacevolmente colpito sia per la trama, sia perchè quasi mai si parla di vichinghi. La scrittura è scorrevole e i fatti narrati ti invogliano a continuare la lettura. C'è la narrazione delle tradizioni dei popoli nordici, del loro modo di vivere, dell'onore ma anche della politica e delle lotte per il potere. Della vita degli schiavi in confronto alle persone libere. Ho amato molto il personaggio di Alyssa e di Vicky ma anche di Eric e del principe della loro tribù gracile ma anche gentile. Certo ci sono dei refusi ma su 300 e passa pagine possono capitare e non guastano la lettura. Inoltre trovo intelligente aver inserito anche frasi della lingua scandinava che hanno attinenza con la tribù. Ho trovato ben fatto il lavoro di ricerca dell'autrice sia sul modo di vivere, sia sugli dei delle tribù che certo non sono molto conosciuti. Quindi un plauso si deve all'autrice per il laborioso lavoro di ricerca anche dei particolari. Consiglio questo libroa coloro che cercano una storia diversa su un popolo non sempre conosciuto. Emma BlackAuthor 15 books39

La storia è molto gradevole, senza scossoni e ben strutturata. Gli avvenimenti hanno una certa consequenzialità e il rapporto tra i protagonisti cresce di pari passo, con realismo e una certa sincerità narrativa. (...) Editing assolutamente da rivedere, per dare maggiore risalto alla bravura dell'autrice.
Recensione completa sul blog https://opinionilibrose.blogspot.it/2... Laura CostantiniAuthor 39 books83

Ottima lettura, bei personaggi, accurata ricostruzione di usi, costumi, epoca. Sarebbe da cinque stelle se non fosse per una serie cospicua di refusi (soprattutto inversioni di parole e articoli) e per un cliff-hanger finale che lascia il lettore molto spiazzato. Però Eric e Alyssa meritano. LaNi95_126 3

La dilogia, consigliatomi dall'autrice stessa durante il Lucca Comics & Games del 2021, è un romance storico per niente banale! La scrittura è fluida e accurata e le vicende narrate sono ricche di avventura, oltre al romanticismo tra Eric, il guerriero, e Alyssa, la guaritrice. Siamo nel X secolo d.C., un'epoca dove violenza, malattia e potere governano i destini delle persone, e dove in un'intrigata rete di sotterfugi, battaglie e amore, il bene e il male sono costantemente in lotta. Una cosa che ho particolarmente apprezzato è l'accuratezza delle ricostruzioni degli usi e costumi dell'epoca e le descrizioni precise di luoghi e personaggi. Nessun ruolo o scelta dei protagonist* è lasciata al caso e ho amato la divisione dei capitoli: ogni capitolo ha in alto il nome del personaggio di cui viene raccontato il punto di vista mantenendo il filo conduttore degli avvenimenti, quindi emozioni e sensazioni riescono ad essere ancora più reali. Non mancano scene spicy esplicite. Consigliato agli amanti dei romance da una che non li legge. Lara DeiAuthor 11 books27

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