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Olocausto de Alfredo Oriani

de Alfredo Oriani - Género: Italian
libro gratis Olocausto

Sinopsis

ALFREDO ORIANI OLOCAUSTO ROMANZO


Reseñas Varias sobre este libro



Breve racconto degli ultimi giorni della vita di Tina, una ragazzina venduta dalla madre per necessità. Se la sedicenne ne esce come una santa, la vicina e soprattutto la madre diventano via via figure negative, avide, senza scrupoli. La mezzana, per lo meno, non mente, non spinge Tina alla perdizioni con moine e lusinghe.
italia1 Gloria275 12

Un'endovena di disperazione! Tina, sedicenne ingenua e poco industriosa, vive con la madre nella miseria più assoluta. La madre, che ha intrapreso la professione più antica del mondo in gioventù, non ha saputo mettere a frutto la passione suscitata in un ricco gentiluomo, a cui ha preferito uno scapestrato militare che l'ha prociugata di ogni bene. Non ha poi saputo far altro che sopravvivere, senza nemmeno insegnare un qualsiasi mestiere alla figlia. Sulle soglie della fame più nera, Tina viene convinta a mettere in vendita la propria virtù e a concedersi agli uomini per denaro. La giovinetta non può che accettare e immolarsi per salvare se stessa e la madre. Il dolore fisico e morale la consuma fino alla morte: ormai gravida, si spegnerà a causa della tisi.
Un romanzo breve del 1902 impietosamente amaro. La protagonista è costretta a prostituirsi e, sebbene venga messa in luce la sua profonda sofferenza, emerge anche come ella non faccia assolutamente nulla per opporsi alle pressioni della madre e della vicina di casa né per cambiare la propria sorte. Anche il buon prete che cerca di darle conforto non può che sottolineare che ella è co-carnefice di se stessa. La madre è un essere inutile che non esita a sfruttare la figlia e a versare poi lacrime di coccodrillo quando rimane sola. Le due sono poi contornate da personaggi squallidi e parassiti.
Fede La Lettrice658 60

Il dramma di Tina, timida e dolcissima sedicenne, che la madre, la vicina Cesarina e la signora Veronica costringono e spingono a fare la prostituta in una Firenze di inizio '900. Le tre donne adulte sono personaggi aridi, miseri e insensibili e arrivano a trattare Tina come un oggetto di loro proprietà.
L' olocausto del titolo non è ovviamente quello della Seconda Guerra Mondiale dato che il libro è stato scritto nel 1902, ma è quello personale vissuto tragicamente da Tina, unico personaggio positivo nonostante non abbia mai il coraggio di ribellarsi. La protagonista mai tenta di alzare la testa, accetta il destino con rassegnazione come fosse l'unica via percorribile.
Oriani descrive la misera e miserabile sorte di questa gente povera che non ha la volontà né le capacità di affrontare le ristrettezze economiche in altro modo se non seguendo la via che pare la più semplice, ma la punizione sarà terribile.
Un romanzo dimenticato di un autore dimenticato, ma che meriterebbe di essere riscoperto per la poesia dello scrivere, l'intensità dei temi, la delicatezza nel trattarli e l'attualità. Elisa Viti49 3

La storia non è male eh, solo che la lettura non mi è risultata scorrevole.
Tra l altro è ambientato nelle mie zone.
FrancescaAuthor 6 books234 Read

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